Come gestire l´intolleranza al lattosio

Gonfiore‚ meteorismo‚ dolore addominale e problemi intestinali sono solo alcuni dei disturbi causati dall’intolleranza al lattosio.

In primis va detto che non basta la presenza dei suddetti sintomi per stabilire la presenza dell’intolleranza al lattosio‚ perché‚ così come la celiachia‚ non può (e non deve) MAI essere “auto-diagnosticata”.

Una volta accertata la vostra intolleranza‚ non occorre che vi buttiate giù. Un’alimentazione senza lattosio non è un’alimentazione fatta di privazioni o di “cibo senza sapore”‚ come la maggioranza crede.

Innanzitutto‚ bisogna procedere con una fase detox‚ eliminando totalmente dalla dieta gli alimenti contenenti lattosio. Questo percorso va seguito insieme ad un professionista perché‚ anche in questo caso‚ il fai da te può causare problemi e danni al vostro organismo.

La seconda fase prevedere l’impostazione di un regime dietetico personalizzato che permetta di identificare il livello soglia di tolleranza al lattosio. Si procederà con una eventuale graduale reintroduzione degli alimenti contenenti lattosio che saranno accoppiato ad altri alimenti per poter bilanciare adeguatamente la dieta in base ai propri fabbisogni.

Altri accorgimenti‚ poi‚ vi aiuteranno nella gestione della dieta lactose-free: la lettura degli ingredienti degli alimenti confezionati‚ per esempio‚ è fondamentale‚ così come la conoscenza degli alimenti naturalmente privi di lattosio o di quegli alimenti con caratteristiche nutrizionali simili‚ adeguati per poter sostituire formaggi e latticini in generale‚ evitando carenze.